Firenze ci dona delle “Finestre sull’arte” contemporanea

La Galleria Mentana in via della Mosca a Firenze presenta “Finestre sull’arte”, una mostra collettiva di artisti italiani e internazionali. Un’esposizione eclettica, curata da Giovanna Laura Andreani, che intende organizzare una panoramica della scena artistica internazionale, una ricerca che in piena pandemia porta una boccata d’aria fresca.

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Distanze sociali - Pier Tancredi De-Coll’

Gli artisti in esposizione sono undici: Pier Tancredi De-Coll’, Luigi De Giovanni, Alejandro Fernandez, Salvatore Magazzini, Ursula Radel, Pablo Serrano, Christian Tschierske, Audrey Traini, Camill Vavik-Pedersen, Bianca Vivarelli, Eva Breitfuß.

La mostra comprende vari stili, dal realismo all’astratto, dal grafico al plastico. I paesaggi di Salvatore Magazzini sono ormai di casa nella Galleria Mentana: con le loro luci calde e gli ambienti accoglienti del Mediterraneo, ma anche le luci fredde e gli spazi sconfinati della “Middle America”, in questo periodo generano una nostalgia di viaggio e di ariosità.

Invece torniamo a paesaggi molto più nostrani con Luigi de Giovanni e Bianca Vivarelli, sempre nell’ambito del realismo. Le opere di Pier Tancredi De-Coll’ invece, ci rimandano ad un presente senza luogo. I suoi personaggi senza volto e le ombre suggestive riversano su tela una sensazione di isolamento e di anonimato che contraddistinguono la nostra epoca.

L’astratto di Alejandro Fernandez crea quasi l’impressione di una serie di figure o paesaggi semoventi ma offuscati da una nebbia o un fumo caldo, o di veli da continuare a discostare man mano che si osserva l’opera.

Gli scenari fiabeschi di Audrey Traini e Camilla Vavik-Pedersen suggeriscono mondi fantastici, seppur in maniera molto diversa. Le sfumature di Pedersen creano un’atmosfera misteriosa, traducendo in linguaggio visivo anche il contenuto dell’opera. Traini, invece, viene da una formazione grafica, e le sue figure rimandano ai simboli delle fiabe, modificandone il significato e componendo come dei rebus in cui lo spettatore è invitato e complice.

Entrambe si servono anche della parola scritta nelle loro opere, rendendo omaggio alle fiabe. Anche la rappresentatività narrativa di Christian Tschierske, fatta di colori primari e secondari, è immersa in un mondo fiabesco, fra lo stile spontaneo dell’artista e il contenuto onirico delle opere.

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L’astratto di Ursula Radel-Leszczynski trasmette un ricco paesaggio interiore tramite le sue

composizioni di macchie strutturate e la sapiente contrapposizione dei colori. L’astratto di Eva

Breitfuss, invece, tramite una geometria ritmica di punti e linee. Con le sculture di Pablo Serrano si

torna su un figurativo estremamente espressivo. La Galleria Mentana, con questa mostra, offre un

viaggio internazionale nel mondo dell’arte contemporanea e ci rende partecipi dei percorsi artistici di

moltissimi artisti, formando un’esperienza visiva poliedrica ed eclettica.

La mostra è gratuita e visitabile tutti i giorni tranne la domenica e il lunedì mattina. Dall’inizio di marzo

fino ad aggiornamento, a seconda delle condizioni di apertura.

sito web:https://www.galleriamentana.it/

-Irene Ivanaj-