Alice Mestriner e Ahad Moslemi

Alice e Ahad, due artisti contemporanei dal background molto diverso, si incontrano in Canada nel 2016 dando vita ad una serie di progetti e performance che analizzano il legame tra il senso di identità, il linguaggio e il tempo, creando una moltitudine di contesti, situazioni ed eventi che sfociano nel concetto di Vanitas.

 

Ahad Moslemi nasce a Teheran nel 1983, trovandosi a vivere tutte le conseguenze politiche e sociali derivate dalla Rivoluzione Islamica del 1979. Cambiamenti che l’hanno spinto verso un analisi degli effetti di una nuova definizione culturale.

Alice Mestriner invece è un artista nostrana, nata a Treviso nel 1994, nel 2008 studia presso il liceo artistico di Treviso, dove grazie all’ influenza del suo professore di scultura si avvicina al mondo del linguaggio, entrando in una nuova ottica di ricerca basata sull’osservazione degli atteggiamenti umani.

La polvere come deposito di identità

Un elemento ricorrente nelle opere di Alice e Ahad è la polvere, interpretata come un monito del tempo che scorre e allo stesso modo come testimonianza di quello che siamo stati e che saremo, una polvere viva dunque che racconta di noi, dell’uomo e della nostra natura fugace.

L’opera Futuro Anteriore del 2020 riflette sulla velocità esponenziale dello scorrere del tempo, il titolo emblematico si riferisce ad una forma verbale che indica eventi e fatti considerati come compiuti, ma che si trovano nell’ambito dell’avvenire oppure in quello dell’incertezza, una percezione umana che scandisce e suddivide in categorie la nostra vita. Dunque la domanda è: le scienze si sono sviluppate su un linguaggio naturale, oppure il linguaggio scientifico è fondato anch’esso su un’interpretazione umana del mondo? E quanto questo può invalidare la nostra percezione di chi siamo e di ciò che ci circonda?

Eccoci quindi davanti ad un tavolo, luogo in cui le conversazioni prendono corpo e si preparano per essere discusse. Il soggetto dell’istallazione è una natura morta, palesata però in uno stadio avanzato, cosa che la rende in effetti una natura più che viva, poiché si libera della pellicola formale che la pietrifica nel tempo.



Gli elementi prendono vita grazie alla polvere, ovvero il segno del nostro passaggio, rappresenta la nostra essenza riflessa nei nostri atti. L’uomo vive a causa della Natura e perisce allo stesso tempo per causa di essa. Il tempo e l’identità sono in continuo dialogo tra loro.

L’identità e l’importanza del linguaggio

L’opera Abitudini Ripetitive: Ultima Cena del 2019 riflette su un paradosso che però fa parte di un momento emblematico per la scrittura della storia e dell’identità culturale, ovvero il tradimento di Giuda. È egli effettivamente un colpevole, oppure avendo Gesù predetto il suo tradimento di fatto lo priva del suo libero arbitrio. Considerando poi il suo tradimento come uno step necessario per la morte di Gesù per la salvezza umana, egli starebbe pagando per i peccati dell’umanità molto più di Gesù stesso, che si è morto ma è stato assunto in paradiso.

L’opera riflette sull’ incertezza della definizione della storia dell’uomo: come è possibile definire le cose con tanta certezza se tutta la cultura e gli avvenimenti storici e non, sono basati attraverso atti linguistici interpretabili a seconda di punti di vista e letture diverse?

Ricompare ancora il tavolo che si introduce come simbolo di una collettività che si riunisce. L’ultima cena è un soggetto che viene chiesto in prestito alla storia per aprire un dibattito sui temi di cultura e identità che spesso, come abbiamo visto, si basano su tradizioni e assiomi che risultano infine essere contradditori e causati da errori forse logico-linguistici. La natura morta presente in questa opera è metafora della vanità di questa ricerca, verso un significato sfuocato e irraggiungibile.



L’arte di Alice e Ahad è una arte che invita alla riflessione attraverso dei costrutti molto potenti che indagano l’uomo il suo essere e la sua cultura. Un arte che ci ricorda che si siamo mortali e succubi della natura ma in fondo siamo anche in grado di influenzarla.

per ulteriori informazioni e per approfodire il lavoro di Aice e Ahad : aliceahad.com

- Rubina Postiglione -