Inediti attraversamenti, Renato Pengo e Alessandro Pizzo
Dal 6 al 31 Marzo nella cornice urbana del MICRO di Paola Valori, una bipersonale dedicata all’incontro e al confronto dei due artisti originari di Padova.
L’incontro e il raffronto di due artisti
La mostra è un raccordo di due visioni convergenti il cui punto di incontro è il paesaggio concepito come superficie contenitore dell’esperienza umana.
Per Renato Pengo la realtà percepita si trasfigura in un assenza di immagine. In un mondo ormai costruito sulle immagini il segno assume una connotazione arcaica, come una prima traccia attraverso cui l’uomo cerca di farsi strada ed entrare nello spazio cosmico. Una ferita nello spazio, che lo penetra rendendolo così vissuto e noi guardando l’istallazione ci sentiamo in qualche modo situati.
Se per Pengo lo spazio è il simbolo di un’esperienza totalizzante per Alessandro Pizzo il paesaggio è affrontato in maniera strettamente soggettivo. Sono infatti le strade che ha percorso le protagoniste dei suoi dipinti, realizzati rigorosamente con lo smalto, perché la vita è liquida ed è forza interiore. Le strade di Pizzo, come i segni di Pengo, sono anch’esse orme di un passaggio, in questo caso il suo personale percorso di uomo che si muove nel mondo e imprime le sue impressioni su tela.
La forza incredibile di queste due Rappresentazioni sta nell’essere allo stesso tempo coincidenti e contrarie. Esplorazioni dell’universo viste da due punti di vista, quello sociale ed esteriore di Renato Pengo e quello intimo ed interiore di Alessandro Pizzo.
Perchè visitare questa mostra
L’arte contemporanea è sempre un occasione per approcciarsi alle cose in maniera critica, l’arte buona non lascia indifferenti e il lavoro di Renato Pengo e Alessandro Pizzo vuole aprire un dialogo, sia interno tra i due artisti, sia con lo spettatore, che può saltare da una visione all’altra senza sentirsi spaesato.
informazioni
Luogo: Micro Arti Visive
Indirizzo: Viale Mazzini, 1
Quando: dal 06/03/2020 - al 31/03/2020
Autori: Renato Pengo, Alessandro Pizzo
Curatori: Paola Valori
Generi: arte contemporanea