Landascape Festival – I maestri del paesaggio, Bergamo 5-20 settembre 2020

Inaugura a Bergamo la decima edizione del Landascape Festival, dedicata al tema del paesaggio interpretato come un’ unione tra natura e cultura e come luogo di incontro e di ripartenza per un futuro più green.

Il Landascape Festival, nato nel 2011, ha coinvolto nelle prime 9 edizioni oltre 2 milioni di visitatori, divenendo un polo nazionale ed internazionale per il mondo del landscaping e per tutti coloro che abbiano il desiderio di capire, scoprire, imparare e sperimentare il paesaggio.

Questa decima edizione promossa dall’associazione Arketipos è da considerarsi un’edizione straordinaria per tanti motivi. Certamente la situazione sanitaria attuale ha contribuito ad uno sviluppo leggermente diverso dalle edizioni precedenti, ma è stata anche il motore di alcune importanti iniziative, prima fra tutte il progetto Green to the people : una raccolta fondi che renderà possibile la realizzazione di un giardino dedicato all’incontro tra persone e natura negli spazi esterni dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

Dunque un’ edizione pregna di energia nuova, per ripartire, grazie ad alcuni valori da sempre condivisi: il paesaggio come unione di natura e cultura, le piante come portatrici di incontro e speranza.

Ideali riassunti perfettamente dalla Green Square, la reinterpretazione green di Piazza Vecchia, che quest’anno vanta il contributo dell’architetto Michele de Lucchi, che ha realizzato un’istallazione che vede al suo centro un grande tavolo fatto di tanti tavoli in legno massello di essenze pregiate, realizzati dal gruppo de Il legno dalla Natura alle Cose e “apparecchiato” con piante autoctone, donate dall Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste)


Il tavolo è un simbolo molto potente di aggregazione e condivisione, ma anche un luogo di discussione e dibattito:

È il momento di portare la natura sul tavolo e affrontare l’argomento seriamente. Il tavolo è lo strumento che usiamo per mangiare, studiare e lavorare, ma è anche l’oggetto su cui appoggiamo le cose importanti, quelle da avere sott’occhio e non dimenticare”
-Michele de Lucchi-


Il mobile per eccellenza per noi italiani, il centro attorno al quale si riuniscono famiglia ed amici, quest’anno diventa la base d’appoggio per la ripartenza e protagonista attivo del festival. Grazie alla raccolta fondi Green to the People sarà infatti possibile prenotare, per poi ritirare a fine manifestazione, proprio uno dei tavoli disegnati da Michele de Lucchi.


Inoltre con un’ erogazione liberale sarà possibile anche portare a casa una pianta e il suo certificato con caratteristiche e consigli per il miglior mantenimento, oppure adottare una pianta a distanza e dedicarla a qualcuno di speciale.

La città fiorisce di allestimenti site specific e il programma è ricco di eventi, a molti dei quali è possibile partecipare anche da remoto, previa prenotazione, per maggiori informazioni consultate il sito dell’evento www.imaestridelpaesaggio.it

Noi di The Art Place consigliamo assolutamente di partecipare a questo straordinario evento che mette in luce quanto sia vitale tutelare il paesaggio e il territorio in cui viviamo, del resto è la cornice della nostra quotidianità la cui importanza è riconosciuta anche dal codice dei beni culturali e, appunto, del paesaggio.

La manifestazione, lo ricordiamo, è ideata dall’associazione Arketipos e promossa dal comune di Bergamo con Regione Lombardia, grazie a Camera di Commercio e Uniacque con il sostegno di Fondazione Cariplo, Il Legno dalla Natura alle Cose, Mapei, OBI, e Fondazione Lombardia per l’Ambiente, ed è un evento aperto a tutti, grandi e piccini, esperti, operatori e appassionati.

Non dimenticate di condividere la vostra esperienza utilizzando l’hashtag ufficiale dell’evento #landscapefestival2020

-Rubina Postiglione-