Arte e Social Media: Art Sharer, gli account sull’arte da seguire assolutamente
I social media fanno ormai parte della nostra realtà quotidiana, il mondo in cui viviamo ci viene raccontato attraverso le immagini e i social media sono il veicolo principale attraverso il quale le immagini transitano per poi finire nei nostri smartphone. Ma come utilizzare i social per accrescere la nostra cultura sull’arte? semplice: grazie alla figura dell’Art Sharer
Gli Art Sharers sono persone che hanno dedicato i propri profili alla divulgazione e alla condivisione di contenuti artisticamente rilevanti, con lo scopo di promuovere al proprio pubblico una proposta di qualità culturale elevata, informandolo e coinvolgendolo.
Qui sotto vi consigliamo i profili social da seguire per rimanere sempre aggiornati sul mondo dell’arte in tutte le sue sfaccettature. Ovviamente non si tratta di una classifica ma di un elenco di nomi da tenere assolutamente d’occhio.
@thegirlinthegallery: Cristina Giopp
Da quando nei musei italiani non è più vietato fotografare (lo ha stabilito un decreto entrato in vigore il primo aprile 2014) l’arte è entrata prepotentemente nei social e c’è chi si dedica alla condivisione intelligente di contenuti artistici, Cristina è una di queste persone.
The girl in the gallery è un progetto nato per educare il grande pubblico ad approcciarsi all’opera d’arte nel modo giusto, concentrandosi sulle proprie emozioni e le proprie sensazioni. Secondo Cristina non è che i giovani non amino l’ arte e per questo non vanno al museo, semplicemente non sono stati educati a farlo e a questo proposito i social sono il mezzo giusto per veicolare l’amore per il museo come luogo prediletto per la fruizione dell’arte.
Oltre a questo nel caso voleste approfondire determinati argomenti della storia dell’arte, the girl in the gallery presenta Tg in the gallery, una serie di video molto leggeri e divertenti su delle pillole di storia dell’arte. Che aspettate, seguite Cristina ed entrate nel suo museo virtuale.
@artnomademilan: Elisabetta Roncati
Elisabetta nella vita è un art consultant specializzata in arte africana, islamica e tessile, su instagram ha deciso di chiamarsi “nomade”, alla francese, per sottolineare l’internazionalità e anche l’interdisciplinarietà dei suoi interessi in fatto di arte.
Per Elisabetta l’Art Sharer è una figura il cui ruolo non è quello di influenzare i gusti o le scelte degli appassionati, bensì condividere manifestazioni artistico culturali in maniera tale che più persone ne vengano a conoscenza. Uno scopo divulgativo e informativo che porta avanti grazie al suo profilo con particolare attenzione per le realtà extra europee.
L’obbiettivo finale è dunque quello di renderci partecipi di realtà altre e avvicinare all’arte anche chi di arte non se ne intende, motivo per cui chiunque può iniziare a seguirla senza sentirsi spaesato e intraprendere questo viaggio con lei.
@eleonorarebiscini: Eleonora Rebiscini
Nel suo profilo si definisce: “amante dell’arte e del Digital Marketing”, un Art strategist che grazie ai social è riuscita ad inventarsi una professione. Dunque quasi un’imprenditrice più che un semplice art sharer.
I temi affrontati da Eleonora sono diversi, si occupa spesso di segnalare mostre ed eventi, ma parla anche attivamente di Art Market, strategie di comunicazione e più in generale di quello che c’è dietro al mondo patinato dell’arte, per esempio quanto spende in media una galleria in un anno per le fiere gli eventi e i social media. Questo fa sì che il suo pubblico si senta più vicino ad un mondo che a tratti può apparire nebuloso o appannaggio di un elitè.
Grazie ad Eleonora possiamo tutti entrare nei meccanismi che si celano dietro il complesso ingranaggio dell’arte e questo solo grazie al potere della condivisione.
@arte__ale: Alessia Valente
Il profilo di Alessia si apre con la descrizione “Arte come stile di vita” ed è questo che traspare principalmente dal suo feed, un’arte vissuta in prima persona e poi condivisa per la fruizione di tutti. I suoi scatti nei musei sono arricchiti da didascalie descrittive che portano l’osservatore ad approfondire la natura di ciò che sta guardando.
Il profilo è strutturato come una sorta di sito web in cui una volta entrato ricevi tutte le informazioni di cui hai bisogno, che stai cercando, ma anche che non ti aspetteresti di trovare!
La vera chicca però sono le storie in evidenza in cui vengono condivisi dei veri e propri tour virtuali alla scoperta dei luoghi d’arte e delle mostre del momento, in questi tempi difficili in cui gli italiani sono confinati nelle proprie case è sicuramente un’iniziativa da prendere d’esempio.
@leluciaccese: Vanessa Faroni
Originaria di Fano nelle Marche, Vanessa ha capito presto che i social non sono soltanto una perdita di tempo e ha deciso di sfruttare le sue conoscenze nel campo dei beni culturali per diffondere il verbo dell’arte sui social. Per Vanessa la bellezza può essere ovunque basta saperla cercare, partendo dalla storia locale della propria città, del proprio paesino, realtà culturali che spesso a causa della quotidianità vengono dimenticate e lasciate indietro.
Il profilo tratta principalmente di arte moderna in un arco che va dal 400 all’800, ma si occupa saltuariamente anche di storia del costume e di moda sostenibile. Nelle storie potete trovare la rubrica #leluciacceseracconta in cui vengono affrontati temi relativi ai beni culturali per esempio e non è ovvio: che cosa sono i beni culturali?
@etnominanudatenemus: Alessio Innocenti
Et nomina nuda tenemus, possediamo soltanto nudi nomi. Così si chiude il Romanzo “Il nome della rosa” di Umberto Eco ed è questo il particolarissimo nome che Alessio ha scelto per il suo profilo social, un nome che in qualche modo ci introduce ai suoi contenuti dedicati soprattutto all’arte antica e medievale. Una passione la sua, che nasce dalla sua formazione universitaria e che continua a coltivare attraverso le sue proposte su instagram, definendosi un “Eterno studente”
Alessio si occupa di valorizzare il patrimonio culturale così detto minore, tesori poco considerati dal grande pubblico, ma che conservano ugualmente il fascino dato dalla loro storia. I suoi contenuti sono disponibili anche sul suo sito web: Itineraria Picta dove potrete approfondire argomenti come i borghi da visitare, le città d’arte, i musei e i libri consigliati.
Se siete appassionati di arte antica, di miti e leggende questo è il profilo che fa per voi, entrate a far parte della community e scoprite il lato social del Medioevo!
@locchiochesente_artuber: Giulia Foggetti
Originaria di Canosa in Puglia, per Giulia l’arte è come una terapia salvifica, un balsamo per l’anima che l’ha aiutata a superare i suoi momenti difficili, motivo per cui ha deciso di condividere questa sua grande passione sul web.
Il profilo di Giulia si distingue dagli altri in quanto non è soltanto un Art Sharer, ma anche un ARTtuber con un proprio canale youtube in cui spiega con un linguaggio semplice la storia dell’arte, sdoganando alcuni falsi miti.
I suoi video hanno lo scopo di informare adeguatamente, sia appassionati che studenti che si approcciano per la prima volta alla materia, ma attenzione non si tratta di un approccio scolastico, ma di un’arte alla portata di tutti che vi permetterà di approfondire le vostre conoscenze o semplicemente di stuzzicare la vostra curiosità.
@imamusaller: Angela gala
Angela è una museologa di formazione americana, per tanto ha deciso di dedicare la sua attività sul web alla valorizzazione dell’istituzione che è il museo.Il suo blog nasce nel 2017 e dal 2018 vi affianca un profilo instagram dove condivide la sue visite ai musei e istituzioni culturali.
Lo scopo è quello di avvicinare i giovani al museo come luogo primario dove fruire dell’arte e a questo proposito Angela è la creatrice di un vero e proprio movimento, quello dei Musaller: una nuova generazione di visitatori museali, tra i 21 e i 38 anni, i cosidetti millenials, che attraverso la condivisione delle loro esperienze “Supportano la missione dei musei di creare unità e favorire la coesione nella diversità”.
Potete leggere il manifesto completo del movimento sul suo sito musalley.com e scoprire se vi sentite anche voi dei Musaller. Condividete l’amore per i musei, usate l’ #musaller ed entrate nella community!
@artpostblog: Caterina Stringhetta
Per Caterina l’Art Sharer è una vera e propria missione: quella di supportare l’arte dando visibilità a istituzioni come i musei e istituzioni culturali: “ Lo scopo di un Art Sharer o di un content creator per il settore culturale è catturare l’attenzione dei followers su un progetto, un capolavoro, mostra od evento e iniziare a generare engagement”
Caterina si occupa dunque di trasformare i suoi follower in potenziali visitatori attraverso i suoi contenuti di qualità che hanno lo scopo di avvicinare la gente all’arte con leggerezza e professionalità.
I post pubblicati sembrano quasi degli scorci da cartolina dai colori pastello, se siete amanti dei feed omogenei questo fa al caso vostro, inoltre, abbinato al profilo instagram, c’è anche un sito web regolarmente aggiornato dove poter curiosare di fatti d’arte, di mostre e di artisti.
@feeling_renoir: Andrea Fiè
Andrea è uno storico dell’arte contemporanea e attraverso il suo profilo cerca di rendere accessibile e conoscibile questo periodo artistico, spesso poco capito perché considerato difficile e inavvicinabile. I suoi post si concentrano principalmente sull’arte del primo novecento proponendo artisti, periodi, confronti e reportage sulle mostre e i musei che visita durante l ‘anno.
Nelle storie in evidenza troverete approfondimenti riguardanti libri da leggere, quadri, sculture, musei e altro ancora. Un’ occasione per familiarizzare con l’arte contemporanea raccontata da chi ne ha fatto il suo percorso di studi e ovviamente la sua passione.
@alispurple: Alisia Viola
Alisia è una curatrice d’arte e organizzatrice di eventi culturali. Per lei l’arte è vita e attraverso il suo profilo instagram vuole far avvicinare il suo pubblico all’arte e trasmettere la sua grande vocazione artistica, cercando di guidare lo spettatore verso il mondo della creazione attraverso spiegazioni di artisti contemporanei o del passato, conferendo le nozioni necessarie per essere maggiormente preparati di fronte ad un’opera d’arte.
Nonostante sia un profilo di Art Sharer, Alisia non si limita alla spiegazione di artisti, opere e correnti, ma cerca di raccontare anche i suoi progetti, le sue iniziativa e le mostre d’arte a cui partecipa come curatrice. In questo modo i follower possono vivere un’esperienza virtuale e al contempo estremamente reale.
@peggy_who: NICOLE DONATI
Peggy who, è lo pseudonimo scelto da Nicole in onore a una delle donne più influenti della storia dell’arte del ventesimo secolo: Peggy Guggenheim, grandissima collezionista e mecenate d’arte. In fondo c’è molto della figura del mecenate nell’Art Sharer, entrambi hanno lo scopo di rendere nota ad una grande fetta di pubblico artisti e correnti e Nicole ha colto questo spirito condividendo sui social le sue esperienze personali in fatto d’ arte.
Il profilo nasce circa un anno fa sulla spinta dei suoi studi in beni culturali. L’ obbiettivo è quello di far scoprire ai suoi follower nuovi artisti, consigliare mostre e musei, ma anche di favorire lo scambio di idee e opinioni sul mondo dell’arte, sempre attraverso un linguaggio spontaneo e a tratti ironico.
Questi erano i dodici profili Art Sharer da noi consigliati, fateci sapere cosa ne pensate, noi ci vediamo al prossimo articolo.